Per altre informazioni visitare il sito http://www.brivdabasmuzejs.lv/lv/language
Il Museo Etnografico aperto nel 1932, consiste in un parco di 87,66 ha sul lago di Jugla. Ci sono 118 costruzioni provenienti da tutte le regioni storiche della Lettonia – Curlandia (Kurzeme), Latgallia (Latgallia), Semgallia (Zemgale), Livonia (Vidzeme). Le costruzioni dalla fine del XVII secolo agli anni 30 del XX secolo sono state trasferite al parco sul lago di Jugla. Nel museo sono stati ricreati gruppi di case di contadini, pescatori e artigiani. In tutte le case possiamo ammirare gli oggetti della vita quotidiana e gli arredi che caratterizzano l’epoca, la regione e il lavoro svolto dai padroni delle case. I visitatori possono conoscere l’ambiente domestico dei pescatori livi in Curlandia (Kurzeme), dei contadini di vecchia fede ortodossa in Latgallia. Nel 1997 è stata inaugurata la casa di Jaunsaimnieki (Padroni nuovi) come testimonianza della Riforma Agraria del 1920 quando, si è data la possibilità ai contadini senza terra (dando la preferenza ai difensori della patria) di acquisire un terreno di circa 15 ha per una cifra simbolica. Una parte indispensabile del museo è il lavoro degli artigiani sul posto. I visitatori possono ammirare in diretta come si lavora legno, ceramica, metallo e tante altre cose secondo i metodi antichi e acquistare un ricordo da portare a casa. E’ possibile anche andare indietro nel tempo nella taverna del parco assaggiando i piatti tipici lettoni. Ogni anno all’inizio di giugno viene organizzata una bellissima fiera dell’artigianato .