Il Teatro dell’Opera Nazionale della Lettonia fu costruito sulle fortificazioni terrestri come primo teatro di Riga, dove inizialmente era il Teatro Tedesco. L’architetto è L. Bonstet. I lavori sono durati dal 1860 al 1863. Il teatro ha una forma classica, la sua facciata è caratterizzata da 6 colonne ioniche sopra le quali sono rappresentate più figure allegoriche. Nel 1882 c’è stato un incendio e nel 1885 è cominciata la ricostruzione su progetto dell’architetto R. Smeling. I lavori durarono fino al 1887, e con la ristrutturazione è stata inaugurata anche la locale stazione elettrica più grande combinata con la centrale di riscaldamento e il suo comignolo che, ad oggi, è ancora conservato come elemento decorativo. Dal 1891 alla centrale hanno collegato anche altri edifici nel raggio di 300 metri.
Durante la prima guerra mondiale il teatro viene chiuso e ricomincia la sua attività solo nel 1917. Nel 1919 il teatro passa a disposizione della troupe dell’opera lettone e alla fine dell’anno assume denominazione di Opera Nazionale della Lettonia. Il teatro continua a funzionare anche durante il regime sovietico. Quando nel 1990, il teatro riacquista la denominazione di Teatro Nazionale dell’Opera, chiude per una ricostruzione fedele al progetto di R.Smeling che viene finita nel 1995. Nel 2001 viene completata anche l’ala nuova aggiunta.
La stagione dura da settembre a giugno, e durante questo periodo il teatro offre circa 200 spettacoli, ogni anno ci sono almeno 5 spettacoli nuovi di balletto e dell’opera, nonché concerti sinfonici e di musica da camera. L’Opera onora i valori tradizionali delle opere e dei balletti classici e romantici, ma cerca anche nuove forme espressive. Il palcoscenico ospita con successo delle presentazioni di opere classiche, di opere moderne, opere per bambini e opere originali lettoni. L’Opera collabora con dirigenti, solisti, registi e coreografi di altri paesi.
Per maggiori informazioni: http://www.opera.lv/en/opera/about-the-lno