Inaugurato il padiglione lettone per la 60° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia

Il 18 aprile, alla presenza della Ministra della cultura Agnese Logina e dell'Ambasciatrice designata Elita Gavele, è stato inaugurato il padiglione lettone dal titolo “O day and night, but this is wondrous strange... And therefore as a stranger give it welcome” realizzato dall'artista Amanda Ziemele.

Elita Gavele, rivolgendosi agli ospiti presenti, ha sottolineato come la partecipazione della Lettonia a questa manifestazione artistica così influente e di grande visibilità, sia un’opportunità per mostrare, su scala internazionale, una piccola parte della ricchezza culturale. L'Ambasciatrice designata ha sottolineato che la capacità della Lettonia di farsi notare ed essere ascoltata trova conferma anche nella positiva critica delle esposizioni delle due Biennali precedenti, sia di Architettura del 2023 che di Arte del 2022.

E. Gavele ha espresso la sua più grande gratitudine al Ministero della Cultura e a tutti i sostenitori del padiglione lettone, "perché la Lettonia, per quanto possa essere finanziariamente complicato, deve essere qui a Venezia - deve essere parte integrante di uno dei più grandi e più importanti forum d'arte d'Europa!"

Al termine del discorso, l'Ambasciatrice designata Elita Gavele ha rivolto un ringraziamento speciale al Console onorario della Lettonia a Vicenza, Paolo Nicolussi, per il suo sostegno nell'organizzazione del ricevimento di apertura del padiglione.

Informazioni: la 60° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, dal titolo "Stranieri ovunque" (Foreigners Everywhere) è stata curata da Adriano Pedrosa L'esposizione lettone alla Biennale d'Arte di Venezia è organizzata dal Ministero della cultura in collaborazione con l'Agenzia per i progetti culturali "Indie". Il commissario del padiglione è Daiga Rudzāte, il curatore è Adams Budaks, il direttore della Società d'Arte di Hannover "Kestner Gesellschaft", l'architetto è Niklāvs Paegle, studio di architettura “Ēter”.