Per conoscere meglio la vita di Riga nell’epoca dell’Art Nouveau si può visitare uno dei più nuovi musei di Riga, il Museo dell’Art Nouveau inaugurato il 23 aprile 2009. Questo museo è stato aperto nell’edificio, dove fino al 1907 è vissuto e ha lavorato l’eccelso architetto Konstantin Peksens (1859-1928). L’edificio è stato costruito nel 1903 dallo stesso architetto come casa di proprietà. Il progetto è stato realizzato da K. Peksens insieme allo studente di architettura Eizen Laube. Nel museo è stato ricreato l’arredo storico del 1903 che illustra la vita dell’inizio secolo a Riga. L’Art Nouveau vuol dire non solo architettura, ma anche l’immagine complessiva che include mobili, servizi da tavola e guardaroba delle persone e il loro stile di vita. Nel museo conoscerete tante sorprendenti cose dell’epoca.
Il 40% degli edifici di Riga sono stati costruiti in stile Art Nouveau e per questa ragione Riga viene giustamente considerata la capitale di questa architettura. Jūgendstils in lettone (Jugendstil in Germania, Art Nouveau in Francia, modernismo in Spagna, Sezessionsstil in Austria, Stile Liberty o Stile Floreale in Italia) è diventato popolare a cavallo del XX secolo e ha continuato a fiorire fino alla prima guerra mondiale.
L’art nouveau in Lettonia è strettamente legata al romanticismo nazionale perciò in una parte degli edifici si notano non solo ricche decorazioni caratteristiche di questa arte europea, ma anche tanti riferimenti alla tradizione lettone. I più famosi architetti degli edifici del romanticismo lettone sono Eizens Laube e Janis Fridrihs Baumanis.
Ci sono circa 800 edifici, la maggior parte dei quali sono nella così detta zona silenziosa di Riga, intorno a Alberta iela, dove vale la pena di fermarsi davanti ad ogni edificio ed alzare gli occhi per ammirare. Tanti degli edifici in questa zona sono stati progettati da Michail Eizenštein, il padre del famoso regista Sergej Eizenstein che tutti ricorderanno per il suo film La Corazzata Potemkin.
Ecco alcuni degli edifici più interessanti:
· Audēju ielā 7 (1899, A. Ašenkampfs, M. Šervinskis). Il primo edificio di Art Nouveau a Riga con i caratteristici motivi di piante – iris, alberi in fiore, typha ( piante acquatiche) e maschere.
· Audēju ielā 9 (1900, K. Pēkšēns). Un interessante motivo del sole che rappresenta il simbolo della fioritura ( uzplaukums) di una vita nuova.
· Teātra iela 9 ( 1903, H. Šēls, F. Šēls). Il decoro di questo edificio consiste nella raffigurazione di personaggi mitologici – Atena e Hermes. Coronato dalle figure di tre personaggi raffiguranti Atlante, che reggono sulle spalle la sfera terrestre eseguita in vetro e zinco ed illuminata di sera. Questo edificio sarà ancora più interessante per i turisti italiani perchè ospita l’Ambasciata Italiana.
· Vaļņu ielā 2 (1911, E. Frīzendorfs). Il portone dell’entrata cattura l’attenzione con i suoi rilievi scultori. I personaggi greci antichi Asclepio (dio della medicina) e Moira Atropa (del destino) scolpiti in rame simboleggiano lo scorrere della vita umana, la salute e il lavoro.
· Smilšu ielā 2 (1902). Uno dei migliori esempi di Art Nouveau a Riga – la facciata è ornata dall’immagine del pavone – uno dei simboli della bellezza dell’Art nuveau e della sicurezza di sè. Il bovindo con i suoi dettagli architettonici viene considerato l’immagine più bella dell’architettura dell’Art Nouveau di Riga.
· Smilšu ielā 8 (1902, H. Šēls, F. Šēls). Un edificio ornato suntuosamente da maschere, creature ibride e elementi botanici. Tutti e due i portoni sono ornati con le immagini di una donna con gli occhi chiusi molto tipica nell’Art Nouveau.
· Tērbatas ielā, 15/17 (1905, K. Pēkšēns). L’edificio è uno dei primi edifici a Riga con elementi del romanticismo nazionale con una silhouette molto espressiva e l’uso dei più svariati materiali decorativi. La pietra arenaria usata nella facciata è stata raccolta dai resti di Staburags.
· Brīvības ielā 47 (1909, E. Laube). Un monumento eccellente del romanticismo nazionale con una composizione dal volume dinamico, bovindo sistemati a varie altezze, le fasce dei tetti molto spioventi, marcate e gli angoli completati da coni.
· Elizabetes ielā 10a un 10b (1903, M. Eizenšteins). Gli edifici sono rivestiti di ricchi ornamenti. L’edificio 10a ha un motivo ornamentale di foglie. 10b invece si distingue per la sua composizione ricca di maschere, pavoni, teste scultoree e figure geometriche, come anche di mattonelle di ceramica blu che coprono aree ai piani superiori. Anche il portone è riccamente ornato.
· Alberta ielā 4 (1904, M. Eizenšteins). Questo edificio, decorato in modo eclettico, è il più elegante e il più originale dal punto di vista artistico. Molto interessanti sono le tre teste di medusa con le bocche apperte nell’urlo, un motivo simile esiste nell’edificio della Secessione a Vienna. La facciata è piena di figure di aquile e leoni, e rilievi di leoni alati. La testa femminile i rilievo con le ali, sopra l’entrata, simboleggia il sole e la protezione.
· Strēlnieku ielā 4a (1905, M. Eizenšteins). L’edificio è un esempio di corrente eclettica,e brilla per la richezza delle sue decorazioni, dove la forma dello stile storico tradizionale è penetrata dalle più svariate combinazioni dei motivi dell’Art Nouveau.
· Vīlandes ielā 10 (1908, K. Pēkšēns). L’edificio è costruito nello stile del romanticismo nazionale con la composizione della facciata asimmetrica con la finitura a stucco di vari colori e varia fattura. Degni d’attenzione sono i rilievi con soggetti classici - le ragazze danzanti con le ghirlande di fiori e di uva. L’entrata ha la forma di una serratura.